Domenica 6 ottobre, a Perugia, ho partecipato ad un'edizione del tutto speciale del Piedibus della salute e del benessere: un'anteprima alla domenica successiva, il 13 ottobre, giornata nazionale del camminare. Questa passeggiata è stata organizzata dall'USLUmbria1 - Dipartimento di Prevenzione, in particolare dalla dottoressa Erminia Battista, che ho anche avuto il piacere di conoscere.
“Una giornata in cammino, tra orti e giardini, arte, storia, relazioni, emozioni, degustazioni”
Ha parteciperà al Piedibus il dottor Paolo Piacentini, Presidente Nazionale FederTrek, ideatore della Giornata Nazionale del Camminare.
Il ritrovo è avvenuto al CLA (centro linguistico d'Ateneo), in via Enrico dal Pozzo. Ho trovato molto significativo il passaggio per il Parco Santa Margherita, e in particolare per il verde giardino di una residenza protetta per anziani in uno dei vecchi padiglioni, che come ben sappiamo un tempo ospitavano il complesso dell'ospedale psichiatrico di Perugia. Tutti i cittadini dovrebbero vivere il parco santa margherita e respirarne la storia, una storia di emancipazione, superamento delle istituzioni totali, libertà!
Dal verde del Parco Santa Margherita siamo passati al giardino sensoriale di Fontenuovo, altro luogo fortemente significativo per Perugia. Da giugno del 2013 i malati di Alzheimer della residenza di Fontenuovo possono godere del contatto con la natura in un contesto idoneo al recupero psicofisico e al mantenimento delle abilità. Il percorso del giardino stimola tutti e cinque i sensi: alcune specie risvegliano il gusto, grazie all'abbondanza di frutti, altre stimolano il tatto, con foglie e fiori di diverse consistenze: lisce, carnose, ruvide… l'olfatto è stimolato da specie aromatiche, l'udito dalla presenza di una fontana e dal canto degli uccelli per i quali sono state poste delle casette sugli alberi, la vista è stimolata dall'alternanza ed omogeneità dei colori nelle varie zone in cui è diviso il giardino. A Fontenuovo i malati possono usufruire anche della stanza di e della stanza del tenno. Ci hanno fatto sperimentare tutte queste cose.
Usciti sulla Via Enrico dal Pozzo, abbiamo iniziato l'ascesa alla città, si fa per dire, ma a chi conosce la storia dell'ex manicomio del Parco Santa Margherita questa forte simbologia non sembrerà strana, io l'ho sempre immaginato così, un percorso verso l'alto, una salita, una emancipazione all'insù, per chi parte dal basso dei propri limiti e si conquista uno spazio da cittadino nella collettività. Abbiamo percorso i vicoli suggestivi di Via del Carmine, Via della Viola, fino ad arrivare al giardino dell'Usignolo per uno sguardo sulla città. Ecco questo è stato per me una grande novità: un vero angolo celato della città.
La dottoressa Luana Trinari ci racconta che il giardino dell'usignolo è il giardino di pertinenza del palazzo Rossi Scotti, nella piazza omonima, alle prome ( le sporgenze naturali dei sottostanti muraglioni di Porta Sole poggianti sulle precedenti mura etrusche della città). E' un giardino d'impronta romantica, su tre livelli, utilizzato poi nel dopoguerra come pista da ballo e cinema all'aperto. Si impone su un belvedere mozzafiato che va da Borgo Sant'Antonio a Borgo Sant'Angelo sconfinando sugli azzurrati appennini all'orizzonte ( il tipico certificato paesaggio umbro). I Rossi Scotti sono stati grandi personaggi colti perugini, recentemente ho letto che il palazzo nel 2014 verrà alienato dal Comune di Perugia, spero vivamente che ci lascino anche in futuro godere del giardino dell'usignolo e del suo fascino ineguagliabile!
Visualizza le foto dell'intero percorso!
Cerca sulla mappa: Via Enrico dal Pozzo, Perugia, PG
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