domenica 10 luglio 2011

Arte&Arte

Arriviamo un pò in ritardo in Pinacoteca...sicuri che la cerimonia d'inaugurazione avrebbe tardato ad iniziare...ci sentiamo un pò a casa, veniamo così spesso!

Ma invece...ci sbagliamo, hanno già iniziato, quindi saliamo di corsa lo scalone di Palazzo...e troviamo nella seconda sala...un esplosione di colori...insolita!





Colori: portati dagli ospiti con i loro sgargianti abiti estivi e colori negli allestimenti!

Le opere fisse della pinacoteca...sono per questa volta una semplice, per quanto bellissima, scenografia: al centro dell'attenzione le opere di artigiani locali.



E così compaiono accanto a Raffaello, Signorelli, Ghiberti...anche le opere artistiche in ceramica del tifernate Luca Baldelli e di Alvaro Binaglia di Deruta, le stoffe del Casentino di TACS, i mobili artistici di Veronica Mariucci, ma non solo... stoffe pregiate con le produzioni di Busatti, sculture di Alberto Bufali e Franco Giorni, e opere d'arte del tifernate Elio Mariucci e dello Studio d'Arte Appia di Perugia.

A dare un'emozione vera ci sono loro, gli autori in carne ed ossa che si raccontano, forse anche troppo modestamente, e parlano in mezzo alla gente e partecipano anche loro all'itinerario di visita, ciascuno intervenendo al proprio turno. L'associazione fra un artigiano e un artista in pinacoteca oppure una specifica sala...non è mai casuale, sembra un gioco e ai bambini piace molto: divertiti riconoscono subito..."gl'intrusi" e quando il prof. Attilio Brilli, commentando l'allestimento dello scultore Giorni, fa una domanda al pubblico presente, ci manca poco che non alzano la mano e vogliono pure rispondere!!
Brilli ci domanda: sapete perchè queste opere si armonizzano così bene con le grottesche, e le scene dell'VIII salone del palazzo? perchè dice sono fortemente allegoriche, rappresentano temi senza tempo, gli stessi temi raffigurati alle pareti. Io sono veramente affascinata, non so se leggo delle allegorie ma vedo: una donna proiettata verso l'alto che cerca libertà, un'altra intenta in sapienti gesti quotidiani che con grande equilibrio usa degli oggetti, e poi bambini che giocano, che esultano che si spogliano! Si, Brilli ha proprio ragione! Le stesse allegorie dell'epoca classica!
Al termine di questa prima visita di apertura della mostra, nel giadino del Palazzo tutti si ritrovano per un aperitivo, due chiacchiere, un commento. Gli artigiani/artisti si confrontano fra di loro, doveva essere così anche nel rinascimento!
Così la casa/museo vive! Rivive! Gli intervenuti sono a loro agio: portare l'artigianato in una casa dell'arte è una grande idea democratica che avvicina le persone alla creatività e alla sperimentazione!
Così si è avviata la edizione 2011 di Percorsi d'Estate che vedrà la Pinacoteca, ma non solo, trasformarsi di volta in volta in qualche altra ambientazione! Durante questa prima serata c'è già chi si è messo a giocare a nascondino, chi a fare graffiti emulando quelli di Vasari, chi ha raccolto le chiocciole, chi ha approfittato per una piacevole conversazione, chi ha finalmente fatto conoscenza con i nuovi arrivati! Auguri e in bocca al lupo a Fabiana con Leonardo, alle Silvie, Isabella, Antonella, Debora, Alessandra per i vostri prossimi appuntamenti e per la vostra cooperativa!

Nessun commento:

Posta un commento