martedì 23 novembre 2010
Il senso ..di un viaggio d'istruzione
Dopo tanto tempo...abbiamo deciso di partecipare nuovamente alla Fiera ABCD di Genova, in particolare al Workshop BTS che si è svolto venerdì 19 nell'ambito della fiera italiana, forse la più conosciuta, sicuramente la più vecchia, dedicata al mondo della scuola!
Questa volta ho potuto parteciparvi con gli occhi non solo di operatrice dell'offerta di turismo scolastico, non solo come ex-animatrice, non solo come insegnante nei corsi professionali, ma anche con gli occhi di una madre i cui bambini frequentano la scuola! Vi assicuro è diverso!
Innanzi tutto ho trovato che i veri protagonisti di questo evento sono i ragazzi stessi che animano i padiglioni della fiera o perchè sono di turno allo stand della loro scuola, o perchè devono presentare una speciale attività o prgetto della loro scuola, o perchè in visita e prenotati ai numerosi convegni, piccoli laboratori, etc.
Mi sembra un fatto positivo! Mai parlare di loro, gli studenti, senza di loro! Vale per tutti no?
Fossero i bambini e ragazzi stessi a decidere della propria gita scolastica!!! sarebbe molto facile e il senso..di un viaggio d'istruzione si completerebbe realmente!!
Invece così non è!
Come funziona il turismo scolastico?
TEA VERGANI, guida per caso dei viaggi didattici, scrive:
La procedura è complessa: i Docenti (o i Dirigenti Scolastici) scelgono le mete, confrontano i preventivi, li presentano alle famiglie. Poi, la scelta è fatta approvare dal Consiglio di Classe dei Docenti, in genere in autunno. Ancora, è necessaria l’approvazione del Consiglio d’Istituto. Questo avviene in tutte le scuole, d’ogni ordine e grado, anche se con leggere modifiche. È la Scuola che firma i contratti con i fornitori, prenota e paga i servizi turistici. So bene che i lettori di questo sito preferiscono organizzarsi quasi tutto il viaggio da soli, tipo “turismo fai da te”. Ma le scuole non possono proprio farlo: pensate che per ogni viaggio si devono far pervenire alla scuola almeno TRE preventivi! E’ la Circolare Ministeriale n. 291 che impone di prendere opportune precauzioni, controllando la serietà dei fornitori: licenza d’esercizio, adesione al Fondo nazionale di garanzia, polizze assicurative, eccetera. Non è obbligatorio scegliere il preventivo meno costoso: non è una gara d’appalto, dato che a pagare saranno le famiglie. Si sceglierà la soluzione che sarà collettivamente giudicata migliore, e vi assicuro che le discussioni in merito sono molto approfondite!
Noi giriamo tutto il mondo
Self Publishing with YUDU
Ecco, nel preparare il materiale di presentazione per il Workshop domanda - offerta, ho pensato come, nel rispetto di questa procedura difficile potevamo, farci scegliere! Non lo so...molto difficile, quando si partecipa a questi workshop, in qualità di offerta, capita di fare lunghe attese e di ascoltare gli altri descriversi, illustrare la propria proposta! Ti sembra sempre che il professore sia più interessato agli altri! Ma ti sembra sempre ...che le montagne di carta che si riportano a casa..vadano per lo piùa finire..nel cestino!
Quindi provi a suscitare curiosità, a fare domande, a far parlare e ascoltare...e così ti raccontano la loro umbria, i loro viaggi, gli aneddoti successi ...i ricordi, il desiderio di tornare ancora...
Ho incontrato tanti amici...tanti colleghi...quelli che ci si ritrova sempre alle fiere, quelli con cui si collabora per la commercializzazione dei viaggi, gli insegnanti che abbiamo ospitato all'ultimo educational a Città di Castello in settembre!
UNA TRIBU' che viaggia!
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